Vicenza (AFI: /viˈʧɛnʦa/; Vicénsa o Vicènsa[4] in veneto[5][6]) è una città ed un comune italiano di 110 779 abitanti[1], capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. Si trova al margine settentrionale della Pianura Padana, lungo i fiumi Bacchiglione e Retrone e ai piedi dei colli Berici.
La città è meta di turismo culturale[7] per il suo patrimonio artistico ed è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per i numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio. È un rilevante centro industriale composto di piccole e medie imprese. Il tessuto produttivo è trainato dai settori metalmeccanico, tessile e orafo, quest'ultimo raggiunge nel capoluogo oltre un terzo del totale delle esportazioni di oreficeria[8].
Il territorio comunale di Vicenza si estende per 80,57 km2, tra la parte settentrionale dei Colli Berici e la parte orientale dei Lessini, 50 km a est di Verona e 70 a ovest di Venezia, 40 a nord-ovest di Padova, 60 a sud-ovest di Treviso, 110 a sud di Belluno e 80 a nord di Rovigo.
La città presenta una parte meridionale pianeggiante posta a una quota di 26 m s.l m. (zona di Borgo Casale), la parte del centro storico che si sviluppa tra i 33–40 m s.l.m., tra le anse dei principali fiumi Bacchiglione, Retrone e Astichello e infine una parte collinare (appartenente al sistema delle dorsali settentrionali dei Colli Berici) con un'altitudine massima di 183 m s.l.m. (corrispondente al Monte Bella Guardia).
Il territorio comunale comprende non solo il nucleo urbano, che si è notevolmente espanso nel corso del Novecento, ma anche delle zone di campagna in periferia e la zona di Monte Berico, che domina la città dall'alto.