
爆竹声中一岁除,春风送暖入屠苏。
千门万户曈曈日,总把新桃换旧符。
译文及注释
译文
爆竹声中旧的一年已经过去,迎着和暖的春风开怀畅饮屠苏酒。
初升的太阳照耀着千家万户,都把旧的桃符取下换上新的桃符。
注释
元日:农历正月初一,即春节。
爆竹:古人烧竹子时使竹子爆裂发出的响声。用来驱鬼避邪,后来演变成放鞭炮。一(yí)岁除:一年已尽,“一”字用在第四声(去声)字的前面时,“一”变调,读第二声(阳平)。除,逝去。
屠苏:亦作“屠酥”,“屠苏”本来是一种阔叶草,南方民间风俗,有的房屋上画了屠苏草作为装饰,这种房屋就叫做“屠苏”。另一种说法是指屠苏酒,饮屠苏酒也是古代过年时的一种习俗,大年初一全家合饮这种用屠苏草浸泡的酒,以驱邪避瘟疫,求得长寿。
千门万户:形容门户众多,人口稠密。
曈曈:日出时光亮而温暖的样子。
桃:桃符,古代一种风俗,农历正月初一时人们用桃木板写上神荼、郁垒两位神灵的名字,悬挂在门旁,用来压邪。也作春联。
三月的烟雨飘摇的南方
你坐在你空空的米店
你一手拿着苹果一手拿着命运
在寻找你自己的香
窗外的人们匆匆忙忙
把眼光丢在潮湿的路上
你的舞步划过空空的房间
时光就变成了烟
爱人 你可感到明天已经来临
码头上停着我们的船
我会洗干净头发爬上桅杆
撑起我们葡萄枝嫩叶般的家
三月的烟雨飘摇的南方
你坐在你空空的米店
你一手拿着苹果一手拿着命运
在寻找你自己的香
窗外的人们匆匆忙忙
把眼光丢在潮湿的路上
你的舞步划过空空的房间
时光就变成了烟
爱人 你可感到明天已经来临
码头上停着我们的船
我会洗干净头发爬上桅杆
撑起我们葡萄枝嫩叶般的家

让我们爬上云端
更接近那蓝的天
最高的山峰在眼前
地上的弯弯流水
好像一条银项链
看一看山脚下
又像一座小花园
我们爬的高
我们看的远
把欢乐和美妙的
歌声散播在山水间
小燕子飞在身边
它不停地在呢喃
欢迎我来到大自然
你看那阳光灿烂
它晒红了我的脸
我们在高山上
渡过快乐的一天
我们爬的高
我们看的远
把欢乐和美妙的
歌声散播在山水间
可能南方的阳光 照着北方的风
可能时光被吹走 从此无影无踪
可能故事只剩下 一个难忘的人
可能在昨夜梦里 依然笑得纯真
可能北京的后海 许多漂泊的魂
可能成都小酒馆 有群孤独的人
可能枕边有微笑 才能暖你清晨
可能夜空有流星 才能照你前行
可能西安城墙上 有人誓言不分
可能要去到大理 才算爱得认真
可能谁说要陪你 牵手走完一生
可能笑着流出泪 某天在某时辰
可能桂林有渔船 为你迷茫点灯
可能在呼伦草原 牛羊流成风景
可能再也找不到 愿意相信的人
可能穿越了彷徨 脚步才能坚定
可能武当山道上 有人虔诚攀登
可能周庄小巷里 忽然忘掉年轮
可能要多年以后 才能看清曾经
可能在当时身边 有双温柔眼晴
可能西安城墙上 有人誓言不分
可能要去到大理 才算爱得认真
可能谁说要陪你 牵手走完一生
可能笑着流出泪
可能终于有一天 刚好遇见爱情
可能永远在路上 有人奋斗前行
可能一切的可能 相信才有可能
可能拥有过梦想 才能叫做青春
Torino (AFI: /toˈrino/[5], ascolta[?·info]; Turin in piemontese [tyˈriŋ], ascolta[?·info] [6]) è un comune italiano di 852 223 abitanti (al 30 settembre 2021)[2], quarto comune italiano per popolazione e capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanità[7]) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera).
Città dalla storia bimillenaria, fu fondata probabilmente nei pressi della posizione attuale, attorno al III secolo a.C., dai Taurini, quindi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.. Dopo il dominio ostrogoto, fu capitale di un importante ducato longobardo, per poi passare, dopo essere divenuta capitale di marca carolingia, sotto la signoria nominale dei Savoia nell'XI secolo. Città dell'omonimo ducato, nel 1563 ne divenne capitale. Dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna (anche se solo de facto fino alla fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente),[8] Stato che nel XIX secolo avrebbe portato all'unificazione italiana e che fece di Torino la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865).
Sede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, nel 2022 della 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest[9], città natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come il Vermut, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, è il fulcro dell'industria automobilistica italiana, nonché importante centro dell'editoria, del sistema bancario e assicurativo, delle tecnologie dell'informazione, del cinema, dell'enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale, dello sport e della moda.