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Die Republikanische Partei (englisch Republican Party), auch als Republikaner (englisch Republicans) oder als Grand Old Party („große alte Partei“) bzw. GOP bezeichnet, ist neben der Demokratischen Partei eine der beiden großen Parteien der USA. Sie war ursprünglich die liberale der beiden Großparteien, ist aber heute konservativer eingestellt als die Demokratische Partei. Ihr Wappentier ist der Elefant. Dessen Ursprung geht, ebenso wie der Esel der Demokraten, auf den Karikaturisten Thomas Nast zurück. Die inoffizielle Parteifarbe ist seit 2000 rot. In TV-Sendungen oder Medienberichten werden Senatoren und Parteimitglieder der Republikanischen Partei meistens mit einem "(R)" hinter ihrem Namen dargestellt.
Die Partei wurde 1854 insbesondere mit dem Ziel gegründet, die Sklaverei abzuschaffen, womit sie sich während des Sezessionskrieges unter ihrem ersten US-Präsidenten Abraham Lincoln gegen die Demokraten durchsetzte, die für die Beibehaltung der Sklaverei plädierten. Seit den 1960er Jahren wandte sie sich zunehmend rechtskonservativen und evangelikalen Wählern zu.
Seit 2017 stellt sie mit Donald Trump den amtierenden (45.) US-Präsidenten. Davor stellte sie den Präsidenten von 2001 bis 2009 mit George W. Bush. Vorsitzende des nationalen Organisationsgremiums der Partei, des Republican National Committee, ist seit Januar 2017 Ronna Romney McDaniel.
共和党(英语:Republican Party)是美国的一个政党,又称为大老党(英语:Grand Old Party,简称GOP),与民主党并列为美国当代的两大主要政党之一。目前为美国联邦执政党,且拥有美国国会参议院多数党地位,27个州的执政权,并控制绝大部分的州议会。
共和党成立于1854年,是由《堪萨斯内布拉斯加州法》的反对者创立的,《堪萨斯内布拉斯加州法》允许将奴隶制潜在地扩展到某些美国领土。共和党支持古典自由主义,反对扩大奴隶制,并支持经济改革。[14] [15]亚伯拉罕·林肯(Abraham Lincoln)是第一位共和党总统。在林肯和共和党国会的领导支持下,奴隶制于1865年在美国被禁止。在第三党系统和第四党系统中,共和党总体上处于统治地位。 1912年以后,该党在思想上向右转移。[16]继1964年的《民权法》和1965年的《投票权法》之后,共和党的核心基础发生了变化,南方各州在总统选举中变得更加可靠地成为共和党人。[17]农村地区的人们,男人,未受过大学教育的人,老年人和白人倾向于支持共和党。[18] [19] [20]。 21世纪的共和党意识形态是美国的保守主义。共和党支持降低税收,自由市场资本主义,限制移民,增加军事开支,持枪权,限制堕胎,放松管制和限制工会。共和党除了提倡保守的经济政策外,在社会上也是保守的。在最高法院于1973年在Roe v. Wade案中作出裁决之后,共和党在其政党平台上反对堕胎,并在福音派信徒中得到了更多的支持。[21]共和党在成立之初就坚定地致力于保护主义和关税,但在20世纪,尽管关税在21世纪重新崛起,但它对自由贸易的支持越来越强。 美国历史上共计有19位共和党总统(包括现任总统唐纳德·特朗普,他于2016年当选),其中最多的是任何一个政党。截至2019年,共和党控制总统职位,美国参议院的多数席位,多数州州长,多数(30)个州立法机关和21个州政府三重奏(州政府和两个立法会议厅)。美国最高法院的九名现任法官中有五名是由共和党总统提名的。
共和党(きょうわとう、英語: Republican Party)は、アメリカ合衆国の政党。国際民主同盟加盟。民主党と共に二大政党制を構成している政党である。一般的に保守主義及びキリスト教の立場を取る。別称はGOP[19][注 2]。
伝統的保守層とキリスト教主義勢力(300万人を擁する「クリスチャン・コアリション」を筆頭とする福音派)の集票に支えられた政党である。
外交面では、力(パワー)による秩序と強力な同盟関係による安全保障策が基本であり、米国の国益を優先し国際連合(UN)に対しては不信感を持っている。
一方で内政面では、人工妊娠中絶禁止(プロライフ)、死刑制度存続、伝統的家族制度重視(同性結婚反対)、性的少数者・LGBTの権利擁護反対、不法移民反対、銃規制反対などが特徴の伝統的保守思想の政党である。なお近年は、キリスト教原理主義的な宗教重視の党員が多い。
The Republican Party, also referred to as the GOP (Grand Old Party), is one of the two major contemporary political parties in the United States; the other is its historic rival, the Democratic Party.
The GOP was founded in 1854 by opponents of the Kansas–Nebraska Act, which allowed for the potential expansion of slavery into certain U.S. territories. The party supported classical liberalism, opposed the expansion of slavery, and supported economic reform.[14][15] Abraham Lincoln was the first Republican president. Under the leadership of Lincoln and a Republican Congress, slavery was banned in the United States in 1865. The Party was generally dominant during the Third Party System and the Fourth Party System. After 1912, the Party underwent an ideological shift to the right.[16] Following the Civil Rights Act of 1964 and the Voting Rights Act of 1965, the party's core base shifted, with Southern states becoming more reliably Republican in presidential politics.[17] People living in rural areas, men, people without a college degree, the elderly, and white Americans are generally more likely to support the GOP.[18][19][20]
The 21st century Republican Party ideology is American conservatism, which incorporates both economic policies and social values. The GOP supports lower taxes, free market capitalism, restrictions on immigration, increased military spending, gun rights, restrictions on abortion, deregulation and restrictions on labor unions. After the Supreme Court's 1973 decision in Roe v. Wade, the Republican Party opposed abortion in its party platform and grew its support among evangelicals.[21] The GOP was strongly committed to protectionism and tariffs at its founding, but grew more supportive of free trade in the 20th century, although tariffs experienced a resurgence in the 21st century.
There have been 19 Republican presidents (including incumbent president Donald Trump, who was elected in 2016), the most from any one political party. As of 2020, the GOP controls the presidency, a majority in the U.S. Senate, a majority of state governorships, a majority (30) of state legislatures, and 21 state government trifectas (governorship and both legislative chambers). Five of the nine sitting U.S. Supreme Court justices were nominated by Republican presidents.
Le Parti républicain (en anglais : Republican Party, également surnommé Grand Old Party et abrégé en GOP) est l'un des deux grands partis politiques américains contemporainsb. Il est fondé le 28 février 1854 par des dissidents nordistes du Parti whig et du Parti démocrate, hostiles au statu quo sur l'esclavage, aux revendications souverainistes des États fédérés et favorables au protectionnisme.
Supplantant le Parti whig moribond, il devint le principal parti politique du pays alternant au pouvoir avec le Parti démocrate. Depuis sa fondation, c'est le parti qui a le plus exercé le pouvoir exécutif aux États-Unis, y compris sur une durée continue (1861-1885)c. Dans le référentiel bipartite de l’échiquier politique contemporain, le Parti républicain est généralement classé à droite (right-wing). Donald Trump, qui investit ses fonctions de président des États-Unis le 20 janvier 2017, est le 20e et plus récent président issu du parti à ce jour16.
Il Partito Repubblicano (in inglese: Republican Party), popolarmente noto come «Grand Old Party» (GOP) e come il «partito di Lincoln», è uno dei due principali partiti del sistema politico degli Stati Uniti insieme al Partito Democratico. Nel Congresso in carica governato dal Repubblicano Donald Trump come presidente degli Stati Uniti detiene la maggioranza dei rappresentanti al Senato. Fondato col nome moderno nel 1854 da ex esponenti dei Whig e del Suolo Libero nonché militanti di preesistenti movimenti antischiavisti per opporre l'allora governo Democratico e contrastare la temuta espansione nell'Ovest del sistema schiavistico degli Stati meridionali, posizionandosi alla sinistra del Partito Democratico nelle questioni economiche e sociali, rimane uno dei partiti più antichi del mondo tra quelli ancora attivi. I Whig furono l'unione di diversi partiti minori, tra cui quello Anti-Massonico e Nazionale Repubblicano. Quest'ultimo fu a sua volta l'unione di ex esponenti Federalisti e Democratici-Repubblicani, i quali andarono a formare il Partito Democratico in sostegno di Andrew Jackson mentre i Nazionali Repubblicani sostennero l'ex Democratico-Repubblicano John Quincy Adams nelle elezioni presidenziali del 1828, facendo quindi risalire i Repubblicani a entrambi i primi due partiti nazionali.
Nel contesto politico statunitense odierno è ormai considerato come il partito della destra conservatrice (pur con le sue fazioni interne di centro-destra, della destra cristiana e di quella libertariana) in contrapposizione al Partito Democratico, che è invece diventato il partito liberale, considerato un'unione del liberalismo sociale e del progressismo. Perlomeno fino alla scissione del 1912, con il posizionamento contemporaneo dei Democratici sul fronte di sinistra e con l'avvento del New Deal del Democratico Franklin Delano Roosevelt negli anni 1930, il Partito Repubblicano era considerato un partito più liberal-progressista degli avversari (i conservatori-populisti Democratici del Sud appoggiarono la segregazione razziale), anche se a livello locale e statale ciò non si realizzò almeno sino angli anni 1980 e 1990 in quanto i sudisti preferivano le politiche economiche Democratiche, ma ciò venne meno quando entrambi i partiti appoggiarono il neoliberismo. Promotore dell'industria nell'Ottocento e delle imprese nel Novecento, il Partito Repubblicano si è spostato verso il liberismo nelle questioni economiche, ma rimase liberal-progressista in quelle sociali perlomeno fino agli anni 1960. Fu dagli anni 1950 e 1960, dominati dalla presidenza dell'eroe di guerra Dwight D. Eisenhower in un clima di guerra fredda caratterizzato dall'intensificarsi dell'anticomunismo e dalla presa di distanza dalla politica statalista del New Deal, oltre che per il movimento per i diritti civili degli anni 1960 (approvato dal Partito Democratico durante le presidenze di John Fitzgerald Kennedy e Lyndon B. Johnson) e della cosiddetta strategia del Sud che prevedeva una retorica razzista per attirarsi il consenso dei bianchi del Sud, che il partito assunse definitivamente la fisionomia conservatrice moderna.
Sulle questioni di politica estera entrambi i partiti Repubblicani e Democratici hanno cambiato diverse volte le rispettive politiche. Inizialmente scettici del destino manifesto e dell'espansione a ovest a causa del problema della schiavitù che voleva fermare e che alla fine abolì sotto la presidenza di Abraham Lincoln, seppur a costo di una cruenta guerra civile negli anni 1860 contro i secessionisti schiavisti sudisti che formarono gli Stati Confederati d'America per mantenere l'Unione, i Repubblicani sono diventati imperialisti e interventisti sotto la presidenza dei progressisti William McKinley e Theodore Roosevelt e poi isolazionisti in opposizione ai Democratici guidati da Thomas Woodrow Wilson, formando il blocco della cosiddetta vecchia destra. Durante la guerra fredda furono promotori dell'anticomunismo come i Democratici, ma con Eisenhower e i suoi sostenitori avversari dell'ultraconservatore Repubblicano Joseph McCarthy, censurato nel 1954. A partire dagli anni 1950 e 1960 c'è un'unione nota come fusionismo tra conservatori e libertariani che porta al moderno conservatorismo del partito con la candidatura alle elezioni presidenziali del 1964 di Barry Goldwater, che seppur sconfitto di misura dal Democratico Johnson portò all'elezione di Richard Nixon (1969–1974) e all'ascesa di Ronald Reagan (1981–1989), seppur lo stesso Goldwater criticò l'influsso della destra cristiana. Molti di questi libertariani sono sostenitori del vecchio isolazionismo in opposizione al neoconservatorismo che domina il partito sin dalla guerra fredda.
El Partido Republicano (GOP) (en inglés, Republican Party; también conocido como GOP, de Grand Old Party, El Gran Partido Viejo) es un partido político de los Estados Unidos. Al lado del Partido Demócrata, son los dos únicos partidos que han ejercido el poder en ese país desde mediados del siglo XIX. El partido se asocia comúnmente con el conservadurismo. En la actualidad es el partido de gobierno al que pertenece el presidente Donald Trump y el que posee la mayoría en el Senado de los Estados Unidos.20
Республиканская партия (англ. Republican Party) — наряду с Демократической, одна из двух основных политических партий США. Второе название — Великая Старая Партия (англ. Grand Old Party, GOP).
Неофициальный символ партии — слон (олицетворяет мощь), неофициальный цвет — красный.
Die Demokratische Partei (englisch Democratic Party, auch als Demokraten (Democrats) bezeichnet) ist neben der Republikanischen Partei eine der beiden großen Parteien in den USA. Ursprünglich eine Partei, die für Rassentrennung eintrat, gelten die Demokraten heute im Vergleich zu den Republikanern als liberaler, weniger konservativ und mehr am Progressivismus orientiert. Ihr inoffizielles Wappentier ist der Esel, obwohl er im Gegensatz zum Elefanten der Republikaner nie offiziell als solches angenommen wurde. Sein Ursprung geht, ebenso wie der Elefant der Republikaner, auf den Karikaturisten Thomas Nast zurück. Die ebenfalls inoffizielle Parteifarbe der Demokraten ist blau. In TV-Sendungen oder Medienberichten werden Senatoren und Parteimitglieder der Demokratischen Partei meistens mit einem „(D)“ hinter ihrem Namen dargestellt. Die Demokraten sind die älteste noch bestehende politische Partei der Welt.
Die Gründung der Partei geht auf Thomas Jefferson und das Jahr 1792 zurück. 1828 bauten Andrew Jackson und andere eine Massenpartei auf. Bis ins frühe 20. Jahrhundert galten die Demokraten als die konservativere der beiden großen Parteien. Das änderte sich ansatzweise während der Präsidentschaft Woodrow Wilsons (1913–1921), dann durch die Reformen des New Deal (1933–1938) und besonders nach dem Parteitag von 1948, als viele zumeist aus den Südstaaten stammende Vertreter einer Rassentrennung die Partei im Streit verließen. Die Demokraten wandten sich immer mehr liberalen und sozialliberalen Werten zu. Da die ursprünglich progressiven Republikaner spätestens seit 1964 ihrerseits nach rechts rückten, haben die beiden Parteien ihre Position im politischen Spektrum gewissermaßen getauscht.
Wie Parteien in den USA allgemein, sind die Demokraten wesentlich anders organisiert als europäische Parteien. So werden Bezirksvorstände, je nach Bundesstaat, zum Teil durch die allgemeine Wahlbevölkerung in Vorwahlen und nicht etwa durch Parteimitglieder allein gewählt. Wichtigstes Organ für die Gesamtpartei ist das Democratic National Committee (DNC, „Demokratisches Nationalkomitee“), das auch die Democratic National Convention (den vierjährlich zur Kür des jeweiligen Präsidentschaftskandidaten stattfindenden Parteitag) veranstaltet; derzeitiger Vorsitzender des DNC ist Tom Perez.
In sechs der letzten sieben Präsidentschaftswahlen gewannen die demokratischen Kandidaten die Mehrheit der abgegebenen Stimmen (Popular Vote); nur 2004 bildete eine Ausnahme. Mit Barack Obama stellte die Partei zuletzt von 2009 bis 2017 den 44. US-Präsidenten. Bei den Kongresswahlen im November 2010 verloren die Demokraten ihre Mehrheit im Repräsentantenhaus und konnten diese auch bei den Wahlen 2012, 2014 und 2016 nicht wiedererlangen. Auch im Senat verfügen sie seit Anfang 2015 nicht mehr über eine Mehrheit. In den Wahlen 2018 konnten sie dann allerdings wieder eine deutliche Mehrheit im Repräsentantenhaus erringen.
民主党(英语:Democratic Party)是美国的主要政党,与共和党并列为美国两大主要政党。当前是美国最大在野党,并拥有美国国会众议院多数党地位,而该党的州长多在东海岸的新英格兰和西海岸主政。
1828年第七任美国总统安德鲁·杰克逊创建民主党,1848年成立民主党全国委员会,本杰明·富兰克林·哈利特为首任主席,但它的起源最早可以追溯至托马斯·杰斐逊于1792年创立的民主共和党[11]。
民主党在建立之初主要代表美国南部和西部农场主的利益。因此民主党在19世纪中期通过法案强制驱逐印第安人,发动美墨战争,获得大量土地以供农耕。在美国内战中则支持奴隶制以维护成型的农业体制。民主党长期支持奴隶制,获得南方各州的支持。20世纪初,民主党加入民粹主义的农本主义,支持维护白人的工人权利,创建了联邦储备系统,并通过了反垄断法,限制大企业的垄断。自从1930年代以来,富兰克林·德拉诺·罗斯福总统推行新政并称之为美国的自由主义,成为了之后民主党的主要政策走向。新政一直到1960年代的民权运动。1960年代的民权运动以及越战导致在民主党内部引发了对国外军事干预的立场及国内政策严重分歧,这种分歧导致之后民主党失去执政地位,但民主党维持对国会两院的控制权直至至1995年。而民主党的根基也逐渐从倾向白人、蓝领、工人阶级和农民利益,转变为以东西岸的都会居民、富裕阶层、女性和少数族裔为主。
民主党(みんしゅとう、Democratic Party)は、アメリカ合衆国の政党。共和党と共に二大政党制を構成している。
一般的に保守の立場を取る共和党に対し、リベラルの立場を取る政党である。進歩同盟加盟。
21世紀においては、2011年以降で連邦議会下院の多数派の地位を失っていたが、2018年の中間選挙(共和党:ドナルド・トランプ大統領)において多数議席を回復した。また、直近では、2007年から2015年まで連邦議会上院において多数議席を占め、2009年から2017年まで大統領(バラク・オバマ政権)を擁した。
労働運動やマイノリティの集票力が大きく、外交面では、国際主義的で国際連合(UN)へのスタンスも好意的である。
内政面では、人工妊娠中絶完全自由化、死刑制度廃止、不法移民容認、労働組合重視、伝統的結婚制度維持反対(同性結婚賛成)同性愛容認、LGBTの権利擁護容認、宗教多様化容認などが特徴であり、リベラル思想の政党である。
The Democratic Party is one of the two major contemporary political parties in the United States, along with its main rival, the Republican Party. Tracing its heritage back to Thomas Jefferson and James Madison's Democratic-Republican Party, the modern-day Democratic Party was founded around 1828 by supporters of Andrew Jackson, making it the world's oldest active political party.[18]
In its early years, the Party supported limited government, state sovereignty and opposed banks and the abolition of slavery. Since Franklin D. Roosevelt and his New Deal coalition in the 1930s, the Democratic Party has promoted a social liberal platform.[3][19] Well into the 20th century, the party had conservative pro-business and Southern conservative-populist wings; following the New Deal, however, the conservative wing of the party largely withered outside the South. The New Deal Coalition of 1932–1964 attracted strong support from voters of recent European extraction—many of whom were Catholics based in the cities.[20][21][22] After the Civil Rights Act of 1964 and the Voting Rights Act of 1965, the core bases of the two parties shifted, with the Southern states becoming more reliably Republican in presidential politics and the Northeastern states becoming more reliably Democratic. The once-powerful labor union element became smaller and less supportive after the 1970s. White evangelicals and Southerners have become heavily Republican at the state and local levels since the 1990s. People living in urban areas, women, college graduates, sexual and gender minorities, millennials, and black, Latino, Jewish, and Asian Americans tend to support the Democratic Party.[23][24][25]
The Democratic Party's philosophy of modern liberalism advocates social and economic equality, along with the welfare state.[26] It seeks to provide government regulation in the economy.[27] Policies such as environmental protection, support for organized labor and labor unions, the introduction of social programs, affordable college tuition, universal health care, equal opportunity, and consumer protection form the core of the party's economic policy.[26][28] On social issues, it advocates campaign finance reform,[29] LGBT rights,[30] police and immigration reform,[31] stricter gun laws,[32] and the legalization of marijuana.[33]
There have been 15 Democrats who have served as president of the United States. The first was Andrew Jackson, who was the seventh president and served from 1829 to 1837. The most recent was Barack Obama, who was the 44th and held office from 2009 to 2017. As of 2019, the Democrats hold a majority in the House of Representatives, 15 state government trifectas (governorship and both legislative chambers),[34] the mayoralty of most major American cities,[35] and 19 total state legislatures. Four of the nine sitting justices of the Supreme Court were appointed by Democratic presidents.
Le Parti démocrate est un parti politique américain qui s'oppose, dans le contexte du système bipartite, au Parti républicain. Il est l'une des plus grandes organisations politiques mondiales avec plus de 44 millions d'adhérents en 2017.
Le Parti démocrate conçoit la société américaine comme une union des communautés de citoyens. Il veut assurer la protection égale de leurs droits particuliers, notamment pour les moins puissants. Il est donc traditionnellement la « grande tente » dans laquelle les minorités se retrouvent23, qu'elles soient ethniques (Afro-Américains depuis le New Deal, Hispaniques et Latino-Américains, Asio-Américains), religieuses (catholiques, musulmans et juifs) ou sociologiques (intellectuels, artistes). Son principal adversaire, le Parti républicain, est considéré a contrario comme un parti White Anglo-Saxon Protestant visant à imposer la force de l'Union par le respect des valeurs centrales qui permettent la réussite des meilleurs, proche des milieux d'affaires et financiers, soutenu par les professions libérales et les entrepreneurs.
Le Parti démocrate est issu de la scission du Parti républicain-démocrate fondé par Thomas Jefferson en 179224. Doyen des partis américains et mondiaux, il est à l'origine un parti anti-fédéraliste défendant la liberté des États face au pouvoir fédéral, et celle des propriétaires individuels face aux intérêts bancaires et industriels. À l'époque de la Guerre de Sécession, il défend également l'esclavage face au parti républicain de Lincoln, abolitionniste. Il évolue nationalement vers une vision moins conservatrice25 et moins méfiante du pouvoir fédéral dès les années 1890, et plus nettement dans les années 1930 avec le président Franklin Delano Roosevelt, en valorisant le rôle de l'État dans la protection des minorités. Dans les années 1960 et 1970, il s'inscrit à gauche sous l'impulsion des sénateurs Hubert Humphrey, George McGovern ou Edward Moore Kennedy, puis se place vers le centre sous les mandats de Jimmy Carter et Bill Clinton avant de se réorienter à gauche sous la présidence de Barack Obama avec l'influence de Bernie Sanders, Elizabeth Warren, Jesse Jackson, Keith Ellison et Nancy Pelosi.
À l'échelle internationale, le Parti démocrate est, depuis 2013, membre de l'Alliance progressiste qui regroupe l'ensemble des partis politiques progressistes, sociaux-démocrates et socialistes proche de l'Internationale socialiste. Il est dirigé par le Comité national démocrate.
Il Partito Democratico (in inglese: Democratic Party) è un partito politico liberale statunitense, nonché uno dei due principali partiti del sistema politico statunitense insieme al Partito Repubblicano. Nel contesto politico statunitense odierno è considerato come il partito di centro-sinistra e della sinistra liberale (pur con le sue fazioni interne più conservatrici di centro e centro-destra e più socialdemocratiche di sinistra) in contrapposizione al Partito Repubblicano, che è invece diventato il partito della destra conservatrice, un'unione del liberalismo con il conservatorismo sociale e il tradizionalismo. Nel Congresso in carica il Partito Democratico detiene la maggioranza alla Camera dei rappresentanti (riconquistata nel 2018 dopo averla persa nel 2010), avendo perso il controllo del Senato nel 2014 e della presidenza nel 2016.
Fondato col nome moderno nel 1828 dai sostenitori di Andrew Jackson, il Partito Democratico è il più antico del mondo tra quelli attivi, originando dal Partito Democratico-Repubblicano fondato da Thomas Jefferson, James Madison e altri influenti anti-Federalisti nel 1792. Dopo la spaccatura dei Democratici-Repubblicani nel 1828 si è posizionato alla destra dei centristi Whig, partito predecessore del Partito Repubblicano di sinistra per quanto riguarda la questione della schiavitù che dominò quegli anni, soprattutto a partire dagli anni 1840 fino agli anni 1860, con i vari compromessi dei Whig che alla fine si sono rivelati inefficaci e che portarono alla fondazione del Partito Repubblicano nel 1854 da ex esponenti dei Whig e del Suolo Libero nonché militanti di preesistenti movimenti antischiavisti per opporre l'allora governo Democratico e contrastare la temuta espansione a ovest del sistema schiavistico degli Stati meridionali dominato dai Democratici.
L'elezione del Repubblicano Abraham Lincoln nel 1860 portò a una cruenta guerra civile tra i Democratici secessionisti schiavisti sudisti che formarono gli Stati Confederati d'America e i Repubblicani a favore dell'Unione. Ciò causò diversi dissidi interni al partito, con fazioni in favore dell'Unione e fazioni schiaviste intransigenti (già alle elezioni presidenziali del 1860 vinte da Lincoln i Democratici proposero due candidati, uno del nord e uno del sud). Il Democratico Andrew Johnson in favore dell'Unione fu scelto come vicepresidente da Lincoln per le elezioni presidenziali del 1864, con i due che si presentarono insieme come il Partito dell'Unione Nazionale così da favorire il consenso dei Democratici che non avrebbero votato per un duo Repubblicano mentre i Democratici presentarono l'intransigente generale filo-sudista George McClellan, uscendo sconfitti e poi perdendo definitivamente la guerra di secessione. Il Proclama di emancipazione abolì la schiavitù, ma Lincoln fu assassinato nel 1865 e Johnson prese il suo posto. Ciò causò fastidi ai Repubblicani, soprattutto alla fazione più liberale e radicale in fatto di diritti civili per gli ex schiavi afroamericani, arrivando alla fallita messa in stato di accusa del 1868 per un solo voto. Durante l'era della ricostruzione i Democratici cercarono di bloccare l'emancipazione civile e politica degli afroamericani, soprattutto nel Sud, riuscendoci nel 1877 come parte di un accordo bilaterale per eleggere il Repubblicano Rutherford B. Hayes alla carica di presidente a seguito delle controverse e dibattute elezioni presidenziali del 1876, con le truppe militari che non poterono più sostenere i governi statali Repubblicani nel Sud.
Nonostante la questione schiavista, il Partito Democratico proponeva certe politiche egalitarie, era a favore della democrazia e si proclamava partito della gente comune. Si spostò più a sinistra nelle questioni economiche dopo la vittoria dell'ala populista di William Jennings Bryan nel 1896 e con il New Deal («nuovo corso»), sebbene fino agli anni sessanta del Novecento molti Democratici conservatori e populisti degli Stati meridionali erano ancora favorevoli alla segregazione razziale. Di fatto il supporto dei sudisti che erano a favore di politiche economiche di sinistra fu importante nell'attuare la legislazione del New Deal di Franklin Delano Roosevelt. Pur favorendo le politiche sociali del Repubblicano Barry Goldwater, essi rigettarono le sue proposte economiche liberiste e di privatizzazione dello Stato sociale. La filosofia attivista a favore della classe lavoratrice di Roosevelt chiamata liberalismo (un'unione del liberalismo sociale e del progressismo) ha infatti rappresentato gran parte del programma del partito sin dal 1932. A partire dal 1948, con la desegregazione delle Forze armate statunitensi attuata dal presidente Harry Truman, i Democratici si sono spostati a sinistra anche sulle questione sociali. Dagli anni 1970 l'ambientalismo è diventato un importante corrente nel partito.
Sulle questioni di politica estera entrambi i partiti Democratici e Repubblicani hanno cambiato diverse volte le rispettive politiche. Inizialmente promotori del destino manifesto e dell'espansione a ovest, i Democratici sono diventati anti-imperialisti e isolazionisti sotto la presidenza di Grover Cleveland (liberista) e poi interventisti e internazionalisti a partire dalla presidenza di Thomas Woodrow Wilson (liberal-progressista). Durante la guerra fredda furono promotori dell'anticomunismo, ma avversari dell'ultraconservatore Repubblicano Joseph McCarthy. Molti attivisti Democratici si opposero alla guerra del Vietnam, alienati dal crescente militarismo e promotori della controcultura e della nuova sinistra. Da allora il partito è diventato più pragmatico e aperto al multilateralismo, sebbene la fazione neoconservatrice in politica estera mantenne la presidenza, approvando l'interventismo in Jugoslavia negli anni 1990 e quello in Medio Oriente negli anni 2010, ma rigettando la guerra in Iraq a inizi anni 2000. La fazione opposta in politica estera è rappresentata tra gli altri da Bernie Sanders, Tulsi Gabbard e per certi versi anche da Elizabeth Warren, oltre che dalla cosiddetta Squad.
La coalizione del New Deal di Roosevelt controllò spesso il governo nazionale fino al 1964 e il movimento per i diritti civili degli anni 1950 e 1960 lo confermò nel centro-sinistra mentre i Repubblicani si spostarono sempre più a destra, facendogli tuttavia perdere parte dei consensi negli Stati meridionali e perdendo le successive due elezioni presidenziali, anche se a livello locale e statale ciò non si realizzò almeno sino angli anni 1980 e 1990 in quanto i sudisti preferivano le politiche economiche Democratiche, ma ciò venne meno quando entrambi i partiti appoggiarono il neoliberismo. A partire dagli anni 1990 i Democratici hanno infatti approvato il programma di Bill Clinton della più centrista terza via, cui anche il presidente Barack Obama ha aderito come Nuovo Democratico, per provare a vincere le elezioni dopo dodici anni, cosa che ha avuto successo con Clinton (1993–2001) e Obama (2009–2017), ma che fallì con Al Gore (2000) e Hillary Clinton (2016).
El Partido Demócrata (en inglés: Democratic Party) es un partido político progresista, que junto con el Partido Republicano, es uno de los dos partidos más grandes de los Estados Unidos. Traza sus orígenes al Partido Demócrata-Republicano de Thomas Jefferson y James Madison. Fue fundado alrededor de 1828 por seguidores de Andrew Jackson, convirtiéndolo en el partido político activo más antiguo del mundo.11
La filosofía del partido fue en sus inicios, el conservadurismo, siendo el populismo su característica principal en las zonas rurales del sur de los Estados Unidos.12.13 Hasta bien entrado el siglo XX, el partido tenía alas conservadoras pro-negocios y alas sureñas conservador-populistas anti-negocios. Gracias al New Deal, sin embargo, el ala conservadora del partido se extinguió fuera del Sur. La Coalición New Deal de 1932 a 1964 atrajo fuerte apoyo de votantes con orígenes europeos recientes, muchos de los cuales eran católicos que habitaban grandes ciudades.141516 Después de la conmoción racial de la década de 1960, la mayor parte de los sureños blancos y católicos del norte mudaron sus ideologías al Partido Republicano. El otrora poderoso sindicato se volvió más pequeño y menos comprensivo después de los años setenta. Evangélicos caucásicos y sureños por igual, se volvieron arduos republicanos a nivel local y estatal desde los años noventa. La gente que habita áreas metropolitanas, mujeres, minorías sexuales, milenials, graduados universitarios y minorías raciales y étnicas1718 tienden a apoyar al Partido Demócrata mucho más de lo que apoyan al Partido Republicano rival.
La filosofía del Partido Demócrata del liberalismo moderno aboga por la igualdad social junto con el estado del bienestar.19 20
Políticas como la introducción de programas sociales, el apoyo a los sindicatos, matrícula universitaria asequible, atención médica universal, igualdad de oportunidades, protección del consumidor y del medio ambiente constituyen el núcleo de la política económica del partido.1921 En cuestiones sociales, el partido apoya los derechos reproductivos, los derechos LGBT, la reforma migratoria, la reforma de financiación de campañas, el control de armas y la legalización de la marihuana.
Quince demócratas han servido como presidente de los Estados Unidos. El primero fue el presidente Andrew Jackson, que fue el séptimo presidente y se desempeñó desde 1829 hasta 1837. El más reciente fue el presidente Barack Obama, quien fue el 44º presidente y ocupó el cargo desde 2009 hasta 2017. Después de las elecciones intermedias de 2018, los demócratas obtuvieron la mayoría en la Cámara de Representantes, "trifectas" (poder ejecutivo y ambas cámaras del poder legislativo) en 14 estados,22 y la alcaldía de numerosas grandes ciudades estadounidense.23 Veintitrés gobernadores estatales son demócratas, y el partido forma minoría en el Senado y en la mayoría de las legislaturas estatales (control total de 18/50, control dividido de los demás). En abril de 2019, cuatro de los nueve jueces de la Corte Suprema habían sido nombrados por presidentes demócratas.
Демократическая партия (англ. Democratic Party) — наряду с Республиканской, одна из двух крупнейших современных политических партий США. Является самой старой партией в США. Её неофициальный символ — ослик (символ упрямого преодоления препятствий и выносливости), неофициальный цвет — голубой.
Начиная с 1930-х годов партия занимает социально-либеральные и прогрессивные позиции,[2][3]
Europa der Nationen und der Freiheit (ENF; englisch Europe of Nations and Freedom, ENF; französisch Europe des nations et des libertés, ENL) ist eine Fraktion im Europäischen Parlament,[1][2][3] deren Mitglieder von rechtspopulistisch bis rechtsextrem charakterisiert werden.[4][1] Mit 36 Mitgliedern ist sie die kleinste Fraktion des Parlaments. Gemeinsame Fraktionsvorsitzende sind Marcel de Graaff von der niederländischen Partij voor de Vrijheid (PVV) und, seit 12. September 2017, Nicolas Bay von der französischen Rassemblement National (RN). Vorgänger von Bay war, bis zu ihrem Wechsel ins französische Parlament im Juni 2017, die FN-Vorsitzende Marine Le Pen.[1]
Der Rassemblement National, ehemals Front National, stellt den größten Teil der Mitglieder. Die weiteren großen in der Fraktion vertretenen Parteien sind die Freiheitliche Partei Österreichs (FPÖ), die italienische Lega und die niederländische Partij voor de Vrijheid. Aus Deutschland ist Marcus Pretzell (Die blaue Partei, früher Alternative für Deutschland) in der Fraktion vertreten. Der Großteil der Fraktionsmitglieder gehört der Europapartei Bewegung für ein Europa der Nationen und der Freiheit an.
Am 8. April 2019 kündigte Matteo Salvini, Vorsitzender der Lega, die Gründung einer Fraktion nach der Europawahl 2019 an, die der ENF nachfolgen soll. Die Fraktion – vorläufiger Name Europäische Allianz der Völker und Nationen – soll neben den bisherigen Mitgliedsparteien unter anderem die Abgeordneten der Alternative für Deutschland, der Dänischen Volkspartei und der Partei Die Finnen aufnehmen.
民族和自由欧洲(英语:Europe of Nations and Freedom)是一个极右翼欧洲议会党团。[12][13][14]
2015年6月15日,该党团有39名议员,是欧洲议会里最小的党团。该党团成员持民族主义、欧洲怀疑主义、右翼民粹主义、反伊斯兰及反移民的观点,但相较于EFDD,比较少反欧盟的色彩。
民族和自由欧洲虽然与同样是右翼民粹主义及欧洲怀疑主义的自由和直接民主欧洲(EFDD)党团的立场相近,但自由和直接民主欧洲主要是偏向于退出欧盟,与以推动反伊斯兰、右翼民粹主义及反移民为主,而非退出欧盟的民族和自由欧洲不同。成员除荷兰自由党外,均支持留在欧盟,部分则对欧盟去留公投持开放态度。
Europe of Nations and Freedom (ENF; French: Europe des nations et des libertés, ENL) is a political group in the European Parliament launched on 15 June 2015. The group is the smallest within the European Parliament at just 37 members. The largest faction in the group is the French National Rally with 17 MEPs. Twenty-eight members are part of the Movement for a Europe of Nations and Freedom (MENF), with the remaining nine MEPs being their ideological allies.
The ENF is the parliamentary group of the Movement for a Europe of Nations and Freedom although PVV's MEPs are members of the European Alliance for Freedom and other MEPs are without any European affiliations.
L'Europe des nations et des libertés est un groupe politique du Parlement européen fondé en juin 2015, situé à droite, voire à l'extrême droite de l'échiquier politique européen. Son parti associé est le Mouvement pour l'Europe des nations et des libertés (MENL).
Europa delle Nazioni e della Libertà (in inglese: Europe of Nations and Freedom Group, ENF; in francese Groupe Europe des nations et des libertés, ENL) è un gruppo politico del Parlamento europeo di destra[3], fondato nel 2015 da alcuni partiti nazionalisti, fortemente euroscettici, precedentemente affiliati all'Alleanza Europea per la Libertà. I partiti che lo compongono chiedono l'uscita di ogni Paese dall'Euro[2] e la revisione dei trattati riguardo l'immigrazione[2].
Europa de las Naciones y de las Libertades (ENF) es un grupo político en el Parlamento Europeo que se lanzó el 15 de junio de 2015. El grupo es el más pequeño dentro del Parlamento Europeo con solo 37 miembros. La facción más grande del grupo es la Agrupación Nacional de Francia con 17 eurodiputados. Veintiocho miembros del ENF forman parte del Movimiento Europa de las Naciones y de las Libertades (MENF), y los 9 diputados restantes son aliados ideológicos.
El ENF es el grupo parlamentario del Movimiento Europa de las Naciones y de las Libertades, aunque los eurodiputados del Partido por la Libertad de los Países Bajos fueron miembros de la Alianza Europea por la Libertad y otros eurodiputados no tienen afiliaciones europeas.
Después de las elecciones europeas de 2019, el grupo estará compuesto por 59 eurodiputados.
Европа наций и свобод (англ. Europe of Nations and Freedom, нем. Europa der Nationen und der Freiheit, фр. Europe des nations et des libertés) — Правая националистическая фракция Европейского парламента, основанная 16 июня 2015 года.