男:我们好像在哪见过 你记得吗
女:好像那是一个春天 我刚发芽
男:我走过
女:没有回头
男:我记得
女:我快忘了
男:我们好像在哪见过 你记得吗
女:记得那是一个夏天 盛开如花
男:我唱歌
女:没有对我
男:但我记得
女:可我快忘了
男:我们好像在哪见过 你记得吗
女:好像那是一个秋天 夕阳西下
男:你美得让我不敢和你说话
女:你经过我时风起浮动
合:我的发
男:我们好像在哪见过 你记得吗
女:记得那是一个冬天 漫天雪花
男:我走过
女:没有回头
男:我记得
女:我快忘了
男:我们好像在哪见过 你记得吗
女:那时你还是个孩子 我在窗棂下
男:我猜着你的名字刻在了墙上
女:我画了你的模样对着弯月亮
男:我们好像在哪见过 你记得吗
女:当我们来到今生 各自天涯
男:天涯相望今生面对谁曾想
女:还能相遇一切就像
合:梦一样
我们好像在哪见过
上有呀天堂 下呀有苏杭
城里有园林 城外有水乡
哎呀 苏州好风光 好呀好风光 哎呀哎呀
春季里杏花开 雨中采茶忙
夏日里荷花塘 琵琶丁冬响
摇起小船 轻弹柔唱 桥洞里面看月亮
桥洞里面看月亮 哎呀哎呀
秋天里桂花香 庭院书声朗
冬季里腊梅放 太湖连长江
推开门窗 青山绿水 巧手绣出新天堂
巧手绣出新天堂 哎呀哎呀
上有呀天堂 下呀有苏杭
古韵今风 天下美名扬 哎呀
说不尽苏州好呀好风光
哎呀哎呀
哎哎呀 说不尽苏州好呀好风光
哎呀哎呀 说不尽苏州好呀好风光
你问我爱你有多深
我爱你有几分
我的情也真
我的爱也真
月亮代表我的心
你问我爱你有多深
我爱你有几分
我的情不移
我的爱不变
月亮代表我的心
轻轻的一个吻
已经打动我的心
深深的一段情
叫我思念到如今
你问我爱你有多深
我爱你有几分
你去想一想
你去看一看
月亮代表我的心
轻轻的一个吻
已经打动我的心
深深的一段情
叫我思念到如今
你问我爱你有多深
我爱你有几分
你去想一想
你去看一看
月亮代表我的心
你去想一想
你去看一看
月亮代表我的心
让我们爬上云端
更接近那蓝的天
最高的山峰在眼前
地上的弯弯流水
好像一条银项链
看一看山脚下
又像一座小花园
我们爬的高
我们看的远
把欢乐和美妙的
歌声散播在山水间
小燕子飞在身边
它不停地在呢喃
欢迎我来到大自然
你看那阳光灿烂
它晒红了我的脸
我们在高山上
渡过快乐的一天
我们爬的高
我们看的远
把欢乐和美妙的
歌声散播在山水间

几度春风里
看花谢花开
含羞的春蕾令人爱
这前世的缘怎能不在
今生呵护你永不残败
倘若风雨他日来
枝叶凋零还有傲骨在
即便寒冷雪花飞
我伴梅花报春来
一抹斜阳下
谁婀娜多彩
百媚千姿涂粉黛
俏不争春立两岸
花香直挂云天外
倘若风雨他日来
枝叶凋零还有傲骨在
即便寒冷雪花飞
我伴梅花报春来
倘若风雨他日来
枝叶凋零还有傲骨在
即便寒冷雪花飞
我伴梅花报春来
坐上那朵离家的云霞
飘去无人知晓的天涯
背着妈妈说的那句话
孩子人生其实不复杂
喔眼泪轻轻地擦
别管那多嘴乌鸦
咽下那些风沙
你才能慢慢长大
要错过几个她
用你最好的年华
这是青春的代价
当离别开出花
伸出新长的枝桠
像冬去春又来
等待心雪融化
你每次离开家
带着远方的牵挂
那城市的繁华
盖住了月牙
当离别开出花
它生长在悬崖
在最高的山顶
才听得见回答
没什么好害怕
孩子放心去飞吧
在你的身后
有个等你的家
坐上那朵离家的云霞
飘去无人知晓的天涯
背着妈妈说的那句话
孩子人生其实不复杂
喔眼泪轻轻地擦
别忘那童年梦话
散在远方的花
也随风慢慢长大
要错过几个她
用你最真的年华
这是青春的回答
当离别开出花
伸出新长的枝桠
像冬去春又来
等待心雪融化
你每次离开家
带着远方的牵挂
那城市的繁华
盖住了月牙
当离别开出花
它生长在悬崖
在最高的山顶
才听得见回答
没什么好害怕
孩子放心去飞吧
在你的身后
有个等你的家
当离别开出花
它生长在悬崖
在最高的山顶
才听得见回答
没什么好害怕
孩子放心去飞吧
在你的身后
有个等你的家
Torino (AFI: /toˈrino/[5], ascolta[?·info]; Turin in piemontese [tyˈriŋ], ascolta[?·info] [6]) è un comune italiano di 852 223 abitanti (al 30 settembre 2021)[2], quarto comune italiano per popolazione e capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanità[7]) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera).
Città dalla storia bimillenaria, fu fondata probabilmente nei pressi della posizione attuale, attorno al III secolo a.C., dai Taurini, quindi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.. Dopo il dominio ostrogoto, fu capitale di un importante ducato longobardo, per poi passare, dopo essere divenuta capitale di marca carolingia, sotto la signoria nominale dei Savoia nell'XI secolo. Città dell'omonimo ducato, nel 1563 ne divenne capitale. Dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna (anche se solo de facto fino alla fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente),[8] Stato che nel XIX secolo avrebbe portato all'unificazione italiana e che fece di Torino la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865).
Sede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, nel 2022 della 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest[9], città natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come il Vermut, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, è il fulcro dell'industria automobilistica italiana, nonché importante centro dell'editoria, del sistema bancario e assicurativo, delle tecnologie dell'informazione, del cinema, dell'enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale, dello sport e della moda.
